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COMUNICATO STAMPA

Il numero di banconote in euro false rimane contenuto nella seconda metà del 2016

27 gennaio 2017
  • Nel secondo semestre del 2016 sono state ritirate dalla circolazione 353.000 banconote in euro false.
  • Circa l’80% delle falsificazioni ha riguardato i tagli da €20 e €50.
  • Tutti i biglietti in euro possono essere verificati con il metodo “toccare, guardare, muovere”.
  • Le banconote in euro continuano a essere un mezzo di pagamento affidabile e sicuro.

Nella seconda metà del 2016 sono state ritirate dalla circolazione circa 353.000 banconote in euro false; questo dato rappresenta un lieve incremento rispetto alla prima parte del 2016 e il 20,7% in meno a confronto con il secondo semestre del 2015, ha annunciato oggi la Banca centrale europea (BCE). In rapporto al numero crescente di biglietti autentici in circolazione (oltre 19 miliardi nella seconda metà del 2016), la quota di falsi resta su livelli molto contenuti.

La tavola seguente riporta i dati per semestre.

Periodo

2013/2 2014/1 2014/2 2015/1 2015/2 2016/1 2016/2
Numero di falsi 353.000 331.000 507.000 454.000 445.000 331.000 353.000

Fin dall’emissione della prima serie, l’Eurosistema (costituito dalla BCE e dalle banche centrali nazionali dei 19 paesi dell’area dell’euro) raccomanda ai cittadini di mantenere un atteggiamento vigile quando ricevono banconote. I biglietti autentici possono essere riconosciuti con il metodo basato sulle tre parole chiave “toccare, guardare, muovere”, illustrato nelle pagine dedicate all’euro del sito Internet della BCE e nei siti delle banche centrali nazionali dell’Eurosistema.

L’Eurosistema svolge varie attività di comunicazione per aiutare i cittadini a riconoscere le falsificazioni e per assistere le categorie professionali che operano con il contante, affinché le apparecchiature di selezione, verifica e accettazione delle banconote riescano a individuare e trattenere i falsi in maniera affidabile.

Se una banconota appare sospetta va subito confrontata con un’altra di autenticità comprovata. Se il sospetto di falsificazione trova quindi conferma, occorre contattare le forze dell’ordine o, a seconda della prassi vigente nel paese, la banca centrale nazionale o una banca commerciale. L’Eurosistema sostiene le forze dell’ordine nella lotta alla falsificazione di valuta.

L’Eurosistema ha il dovere di salvaguardare l’integrità dei biglietti in euro e continuare a migliorare la tecnologia delle banconote. La serie “Europa” renderà i biglietti ancora più sicuri contribuendo a preservare la fiducia dei cittadini nella moneta.

La tavola seguente presenta la ripartizione in base al taglio del totale dei falsi ritirati dalla circolazione nella seconda metà del 2016.

Taglio

€5 €10 €20 €50 €100 €200 €500

Ripartizione percentuale

0,8% 3,7% 37,8% 42,5% 9,7% 0,6% 4,9%

Nel corso di tale periodo:

  • i tagli da €20 e €50 hanno continuato a far registrare il numero più elevato di falsificazioni fra le banconote. Rispetto ai dati della prima metà del 2016, la percentuale di esemplari falsi è aumentata per il taglio da €20 ma è diminuita per quello da €50; nell’insieme questi due tagli rappresentano l’80,3% dei falsi;
  • la maggior parte delle banconote falsificate (93,6%) è stata rilevata in paesi dell’area dell’euro. Circa il 5,4% dei falsi proviene dagli Stati membri dell’UE non appartenenti all’area dell’euro, mentre l’1% da altre parti del mondo.

La nuova banconota da €50, con le sue innovative caratteristiche di sicurezza, sarà introdotta il 4 aprile 2017. L’Eurosistema continuerà a offrire sostegno ai produttori e ai fornitori di attrezzature per il trattamento delle banconote nell’aggiornamento delle apparecchiature e dei dispositivi di controllo dell’autenticità ai fini dell’accettazione del nuovo biglietto. Qualora le attrezzature non fossero ancora in grado di riconoscere questa banconota, i gestori/proprietari devono rivolgersi senza indugio ai rispettivi fornitori o produttori.

Per eventuali richieste gli organi di informazione sono invitati a contattare Eszter Miltényi-Torstensson (tel. +49 69 1344 8034).

CONTATTI

Banca centrale europea

Direzione Generale Comunicazione

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