- Nella seconda metà del 2013 sono state ritirate dalla circolazione 353.000 banconote in euro false, un numero molto esiguo se si considera che in qualsiasi momento circolano simultaneamente oltre 15 miliardi di biglietti autentici.
- Oltre il 75% delle falsificazioni riguarda i tagli da €20 e €50. Il numero di banconote false da €10, seppure in aumento, rappresenta appena il 6,3% del totale.
- Per restare sempre un passo avanti rispetto ai falsari, l’Eurosistema presenta oggi un nuovo biglietto da €10 dalle caratteristiche più avanzate, che costituisce il secondo taglio della serie “Europa”.
- Qualsiasi banconota in euro può essere facilmente verificata con il metodo “toccare, guardare, muovere”.
- Le banconote in euro restano un mezzo di pagamento affidabile e sicuro.
Nella seconda metà del 2013 sono stati ritirati in totale dalla circolazione 353.000 biglietti in euro falsi, ossia l’11,4% in più rispetto alla prima metà dell’anno. Tuttavia, in confronto al numero di banconote autentiche in circolazione nello stesso periodo (oltre 15 miliardi), la quota di falsi si mantiene su livelli molto contenuti.
La tavola seguente riporta i dati per semestre:
Periodo | 2010/2 | 2011/1 | 2011/2 | 2012/1 | 2012/2 | 2013/1 | 2013/2 |
Numero di falsi | 364.000 | 296.000 | 310.000 | 251.000 | 280.000 | 317.000 | 353.000 |
Malgrado il modesto numero di falsi, l’Eurosistema (costituito dalla Banca centrale europea e dalle banche centrali nazionali dei 18 paesi dell’area dell’euro) raccomanda ai cittadini di mantenere un atteggiamento vigile nell’atto di ricevere banconote. I biglietti autentici possono essere facilmente riconosciuti con il metodo basato sulle tre parole chiave “toccare, guardare, muovere”, illustrato nelle pagine dedicate all’euro del sito Internet della BCE e nei siti delle banche centrali nazionali dell’Eurosistema. Se una banconota appare sospetta, questa va subito confrontata con un’altra di autenticità comprovata. Se il sospetto di falsificazione trova quindi conferma, bisogna contattare le forze dell’ordine o, a seconda della prassi vigente nel paese, la rispettiva banca centrale nazionale.
La tavola seguente presenta la ripartizione percentuale in base al taglio del totale dei falsi ritirati dalla circolazione nella seconda metà del 2013.
Taglio | €5 | €10 | €20 | €50 | €100 | €200 | €500 |
Ripartizione percentuale | 0,4% | 6,3% | 43,0% | 35,0% | 12,9% | 1,4% | 1,0% |
Nel corso di tale periodo:
- i tagli da €20 e €50 hanno continuato a far registrare il numero più elevato di falsificazioni; la percentuale di banconote false da €20 è aumentata mentre quella relativa al biglietto da €50 è diminuita; nell’insieme questi due tagli rappresentano il 78% dei falsi;
- il numero di banconote false da €10, seppure in aumento, corrisponde ancora ad appena il 6,3% del totale;
- la maggior parte (98,0%) dei falsi è stata rinvenuta nei paesi dell’area dell’euro; soltanto l’1,5% circa dei falsi proviene dagli Stati membri dell’UE non appartenenti all’area dell’euro, mentre lo 0,5% da altre parti del mondo.
L’Eurosistema svolge varie forme di comunicazione per aiutare i cittadini a riconoscere le falsificazioni e per assistere le categorie professionali che operano con il contante, affinché le apparecchiature di selezione, verifica e accettazione delle banconote siano affidabili nell’identificazione e nel ritiro dei falsi dalla circolazione. L’Eurosistema ha il dovere di salvaguardare l’integrità delle banconote in euro sfruttando i progressi tecnologici compiuti nel settore. La serie “Europa”, in corso di introduzione, contribuirà a preservare la fiducia dei cittadini nei confronti della moneta. La nuova serie offrirà una protezione ottimale dalla falsificazione, rendendo le banconote ancora più sicure e resistenti nel tempo.
Yves Mersch, membro del Comitato esecutivo della BCE, ha presentato oggi pubblicamente la banconota da €10 della serie “Europa”, che fa seguito al biglietto da €5, emesso il 2 maggio 2013. I rimanenti tagli di questa serie saranno introdotti in modo graduale nell’arco dei prossimi anni.
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